Due giorni possono bastare per innamorarsi.
Un weekend a Napoli è poco per dire di conoscerla davvero, ma può essere abbastanza abbastanza per lasciarsi sorprendere, emozionare, stupire.
Tra storia e sapori, chiese e panorami, mercati e vicoli, questa città ha il potere di entrare subito nell’anima di chi la visita.
Se stai cercando cosa fare a Napoli nel weekend, qui sotto trovi un itinerario di 2 giorni pensato per farti vivere la città con il ritmo giusto.
Pront* a camminare, guardare, assaggiare e tornare a casa con un pezzo di Napoli nel cuore?
GIORNO 1
Mattina tra i vicoli
Si parte presto dal centro storico.
Scegli il bar, ordina un caffè bollente al banco, una sfogliatella riccia appena sfornata e già puoi dire di esserti svegliato un po’ napoletano.
Via dei Tribunali, San Gregorio Armeno, Spaccanapoli: ogni angolo è una piccola meraviglia da scoprire e chiese bellissime.
Il Duomo di Napoli, con il sangue di San Gennaro che attira fedeli e curiosi da tutto il mondo.
La Chiesa di Santa Chiara, con il suo chiostro maiolicato che sembra un acquerello.
E poi il Gesù Nuovo, un tripudio di barocco che ti lascia a bocca aperta.
Un salto nel sottosuolo. Se hai tempo, fai un salto a Napoli Sotterranea o al Museo del Tesoro di San Gennaro. Qui sotto c’è un’altra città, fatta di cunicoli, cisterne e storie che scorrono da secoli. L’ora di pranzo si avvicina e ci vuole una pausa.
A questo punto, lo stomaco chiama. E sai già la risposta: PUOK Spaccanapoli è a due passi! È il posto giusto per ricaricarti, goderti un panino pieno di spirito e prepararti al pomeriggio con il sorriso.
Pomeriggio tra arte e passeggiate
Nel pomeriggio puoi visitare il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo per l’arte romana. Oppure perderti tra le sale di Capodimonte, immerso nel verde del suo grande parco.
Se ami le botteghe e la vita di strada, invece, via Toledo e i Quartieri Spagnoli ti aspettano a braccia aperte.
Serata vista mare
Verso sera, scendi fino al lungomare Caracciolo. Passeggia tra Castel dell’Ovo e Mergellina, guardando il sole che si tuffa nel Golfo. Qui Napoli si fa romantica, lenta, dorata. E tu inizi a capire perché chi viene, poi ci vuole tornare (o non se ne vuole andare).


GIORNO 2
Mattina in collina
Il secondo giorno comincia in salita – in tutti i sensi.
Prendi la funicolare e raggiungi il Vomero, quartiere alto, elegante e pieno di scorci da cartolina.
Tra le tappe da non perdere, puoi goderti:
La Certosa di San Martino, con il suo museo e il panorama mozzafiato sulla città.
Castel Sant’Elmo, fortezza medievale con vista a 360 gradi.
Una bella passeggiata nel verde della Villa Floridiana.
Meritata pausa pranzo
Ti stai chiedendo dove mangiare al Vomero? La risposta anche questa volta è la stessa: PUOK!
Nello store del Vomero, come quello di Spaccanapoli, lo street food incontra l’identità napoletana. Ricette cucinate con amore tutto il calore che solo Napoli sa dare.
È la tappa che trasforma il pranzo in un momento memorabile. E anche se ci sei già stat* ieri, non perderti l’occasione di provare un altro panino.
Pomeriggio tra mercati e ultimi giri
Nel pomeriggio puoi scendere di nuovo in centro e goderti un giro tra:
Poi c’è il mercato della Pignasecca, pieno di frutta, voci e odori irresistibili.
Un giro tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, ricchi di murales, artigiani e autenticità e poi un ultimo caffè (o qualcosa da bere) in Piazza Bellini, tra studenti, artisti e musica di sottofondo.
Se hai tempo e voglia, concludi il weekend con una fetta di pastiera, una caprese (magari proprio quella di Annuccia, da Puok) o un babà preso al volo in stazione.
Perché Napoli, pure al volo, è sempre dolce!
Perciò, se sei a Napoli per un weekend, ci sono tante cose che puoi fare in 48 ore, trai arte, fede, sapori e umanità.
E in mezzo a tutto questo, c’è sempre spazio per un panino di PUOK fatto come si deve!
Insomma, come piace dire a noi, vedi Napoli e puoi PUOK!
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